mercoledì, Aprile 24, 2024
Il Parco Paranoico

On The Instability Of Air EP, Countdown From Ten

Sulla loro pagina Bandcamp la band americana dichiara di aver seguito la scia delle briciole di pane, proprio come Pollicino nella fiaba di Charles Perrault, e di essere giunta dov’è adesso, ad intrecciare sonorità di matrice progressive, mathcore e post-rock in un contesto che ha davvero il sapore delle favole che ci raccontavano da bambini: c’è spensieratezza e voglia d’evasione, ma allo stesso tempo ombre maligne ed inquietanti minacciano ogni passo del nostro cammino.

Ma, in fondo, se ci liberiamo da tutte le sovrastrutture introdotte dalla modernità e dallo sviluppo tecnologico e facciamo emergere quella che è l’essenza della condizione umana, ci rendiamo conto che è praticamente sempre la stessa, indipendentemente dal tempo e dal luogo: da un lato c’è una creatura fragile che teme la notte e le ombre che in essa si celano e dall’altro lato c’è il mondo, con le misteriose forze che lo pervadono, le quali possono presentarsi, ai nostri occhi, come un soffio leggero, rassicurante e consolatorio, oppure come una burrascosa e violenta tempesta. In fondo è questa la cruda verità celata nelle favole e che viene utilizzata per plasmare, a partire dalla materia grezza delle nostre emozioni primordiali e delle nostre recondite paure, i groove di questo secondo EP della band di Philadelphia: tutto intorno a noi è movimento, perché è proprio questo movimento, che interessa tanto l’infinitamente piccolo degli atomi e delle particelle elementari, quanto l’enormemente grande delle galassie; questo movimento è l’origine stessa della vita.

Ogni cosa si muove e segue la sua scia di briciole; a volte ciò ci è evidente, ma, spesso, siamo del tutto ignari del percorso, non riusciamo neppure a vederlo ed allora ci rendiamo conto di quanto siamo delle creature impotenti, subordinate e limitate, che considerano sbagliato o malvagio tutto quello che non riescono a comprendere e che appare disordinato, caotico, instabile. Scambiamo le nostre apparenze percettive per una rivelazione unica ed inconfutabile della verità ed inventiamo, di conseguenza, delle storie rassicuranti, degli assiomi e dei precetti, con cui costruire e dimostrare le nostre teorie. Eccole, dunque, le regole e le leggi dell’uomo, quelle che pretendiamo non vadano mai contraddette, messe in dubbio o sfidate; preferiamo vivere tra favole e bugie, nasconderci dietro un dito, piuttosto che accettare ed imparare a coesistere con l’ignoto che vive fuori e dentro di noi.   

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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