“Un tempo i dati avrebbero dovuto rendervi liberi”, recita uno dei messaggi testuali visibili sullo schermo alle spalle dei Massive Attack. “Mezzanine” fu pubblicato nel 1998, sono trascorsi
Un filo sottile si srotola a partire dalle visioni romantiche e decadenti di William Blake; da quelle porte della percezione che, spesso, preferiamo tenere sbarrate, per paura di
L’azzardo dell’impossibile, la scalata al cielo nel tentativo di elevarsi rispetto gli altri uomini ed uscire dalla propria condizione di fragilità, anche per i soli 15 minuti di
“Devi morire!”, gli urlò con la bava che si stava formando negli angoli della bocca. “Perché non salti giù?”, continuò, digrignando i denti, mentre, con lo sguardo, fissava
“Love In A Dying World” non ha paura di guardare nel baratro delle nostre paure inconfessate, di estirpare il Male e trasformarlo in musica, tentando di liberarci dalle
Un album dei Massimo Volume è sempre attuale, non può mai invecchiare, perché il tema centrale non è mai legato allo spazio o al tempo, soggetti per loro
Venerdì sera, 25 Gennaio, quelle anime selvagge, indomite e perennemente inquiete che si celano dietro la formula psico-sentimentale “Cattivi Guagliuni” hanno portato, sul palco del First Floor di
Il mondo moderno è sovraccarico di informazioni, molte delle quali, però, sono inutili o ridondanti e, nel peggiore dei casi, sono assolutamente false e faziose. Queste così dette
Gennaio ha il cuore gelido, ma ci sono luoghi e contesti che, incuranti della morsa del freddo, permettono alle nostre anime, perennemente intrappolate negli obblighi, nei ruoli, nelle
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