martedì, Dicembre 9, 2025
Il Parco Paranoico

Lost In A Rush Of Emptiness, Bleach Lab

Mik Brigante Sanseverino Settembre 25, 2023 Dischi Nessun commento su Lost In A Rush Of Emptiness, Bleach Lab

La dimensione eterea e cinematica, a cui danno consistenza sonora i Bleach Lab, ha la capacità di curare le nostre ferite passate e trasformarle in melodie catartiche, sospese in un mondo fatto di luci ed ombre, di chiaroscuri, di angoli nascosti e di intensi momenti di intimità, mentre le undici canzoni del disco indagano su ogni nostra esperienza, sulla sua influenza sui nostri rapporti e sulle nostre scelte, anche quelle che sono state assolutamente sbagliate. “Lost In A Rush Of Emptiness” non nasconde, infatti, il pericolo del vuoto che minaccia le nostre esistenze e che rischia di compromettere ogni relazione sociale ed affettiva. 

Il lavoro di indagine della band inglese, svolto innanzitutto su sé stessa, è orientato ad un percorso terapeutico collettivo che consenta ai singoli brani di non chiudersi nel loro mondo dolce ed auto-assolutorio, né di non compiacersi delle proprie armonie, in straordinario equilibrio tra scintillante dream-pop e crepuscolari ondate indie-rock, ma di cercare il dialogo, il confronto, la confessione, anche quando le parole diventano macigni e il loro suono si fa insopportabile. Soprattutto quando vengono toccate tematiche dolorose, come quella degli abusi e delle molestie sessuali, che trasformano “Smile For Me” in un necessario e fiero momento di consapevolezza che esclude ed annichilisce quella che è solamente bestiale violenza. Ma ci sono anche passaggi, come in “Life Gets Better”, dove la vita si fa nuovamente pura, dove i sentimenti migliori emergono dall’oscurità e rinnovano la fiducia naturale verso le persone, verso quei rapporti che ci permettono di sfruttare, al meglio, il tempo e lo spazio che abbiamo a disposizione, liberi da ogni livore, da ogni legame tossico, da ogni ricordo doloroso, da ogni istinto bellicoso.  

La strada, dunque, torna ad essere nostra, senza che la paura e le ossessioni l’abbiano vinta sul nostro desiderio di conoscere, di sorridere, di comprendere, di costruire, di avere qualcosa in cui credere ed affrontare il vuoto.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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