sabato, Marzo 15, 2025
Il Parco Paranoico

Qual è la vera Europa?

Mik Brigante Sanseverino Marzo 3, 2025 Parole Nessun commento su Qual è la vera Europa?

Cos’è questa Europa nella quale viviamo?

Aldilà degli slogan politici, più o meno efficaci, dei visionari e irrealizzati miraggi di equità, di sicurezza, di benessere e di giustizia collettiva, ben oltre i suoi mediocri politici e i suoi grigi burocrati, essa è solamente un enorme palazzo vuoto, un palazzo costruito sulle pericolose sabbie mobili degli egoismi di parte, dei più beceri nazionalismi, di una visione colonialista del mondo e di una presunta, menzognera e falsa superiorità morale.

Una superiorità che si è sciolta, come neve al sole, quando si è permesso a coloni europei ed americani, di religione ebraica, di conquistare, grazie ad evidenti appoggi politici, economici e militari, la Palestina, assoggettandone la popolazione, marginalizzandola, impoverendola, umiliandola, costringendola all’esodo e all’esilio, mentre, nel frattempo, prendeva vita quella disumana prigione a cielo aperto che è Gaza.

Questa Europa che pretende di governare circa 450 milioni di persone non ha nulla a che vedere con l’Illuminismo o con il Romanticismo, con quelle correnti di pensiero che hanno, davvero, influenzato l’età contemporanea, attraverso le grandi scoperte scientifiche, la filosofia idealista, i grandi romanzi, la poesia o l’arte pittorica. Questa Europa, attenta soprattutto ai tappi di plastica e alle farine di insetto, è lontana anni luce da Erasmo da Rotterdam, dalla sintesi tra sapienza classica e messaggio cristiano, dall’impegno, concreto e fattivo, nel riconoscere, custodire e salvaguardare tanto le ricerche filosofiche di Socrate, quanto gli insegnamenti caritatevoli e umanitari di Gesù Cristo, in quanto consapevole sia della preziosa sapienza del mondo greco-romano, che, contemporaneamente, della strada, ancora da compiere, per giungere, davvero, alla rivelazione della Verità.

Questa Europa è solamente un avvilente, buffo, ostile, bizzoso e sciocco puffo politico, un puffo blu, con le mani sporche di sangue innocente e l’anima nera, un puffo avvinghiato, con le unghie, alle contrapposizioni ideologiche del Novecento, alla folle, prepotente ed arrogante spregiudicatezza della NATO e all’interventismo militarista Americano. Un puffo che non si rende affatto conto che il mondo, ormai, è cambiato e che persino l’amato-odiato padrone Americano, da sempre bullo, prepotente ed ignorante – Trump ce lo ha, solamente, sbattuto, arrogantemente, in faccia – ha volto il suo interesse altrove, essendo, oggi, attratto da nuovi interessi economici, da nuove prospettive strategiche di alleanza e da nuove frontiere di conflitto geo-politico. Ben oltre Roma, Parigi, Londra o Berlino.

Dunque, perché non fare tesoro di questo brutale risveglio, per rimettere, finalmente, al centro della narrazione Europea, l’essere umano?

Proprio come accadde durante il Rinascimento, con geni quali Leonardo, Raffaello o Michelangelo, i cui capolavori incarnarono ed incarnano ancora, a distanza di secoli, la perfetta fusione tra umanità e spiritualità, tra individualità e collettività, tra progresso scientifico-tecnologico ed eredità classica. Ideali preziosi, umanistici e rinascimentali, che, oggi, ovviamente, andrebbero ricontestualizzati e concretizzati in vere e sincere scelte politiche, sociali ed economiche, riconoscendo, innanzitutto, le gravi colpe di Israele e dei suoi passati governi nel genocidio palestinese, imponendo, ad esempio, ad Israele, le medesime severe sanzioni che vengono prese, attualmente, contro la Russia; riconoscendo, inoltre, le frequenti, ingiuste, criminali e bellicose ingerenze del passato, di chiara matrice neo-colonialista, compiute dagli Americani e dalla NATO; ingerenze, a cui dobbiamo, purtroppo, anche il conflitto fratricida tra Russi ed Ucraini, Russi ed Ucraini che sono, entrambi, popoli europei, non dimentichiamolo mai. Perché, se è vero e sacrosanto che Putin è un despota, un tiranno e un dittatore, se è vero e sacrosanto che l’Ucraina è stata ingiustamente aggredita, se è vero e sacrosanto che gli Ucraini stanno difendo la propria libertà, è altrettanto vero e sacrosanto che essi stanno, parallelamente, combattendo una guerra per procura, una guerra che gli Americani non sono riusciti e non riusciranno più a concludere come, inizialmente, pensavano, una guerra causata anche dalla folle idea di poter inglobare quel paese nella NATO, rifiutando, nel frattempo, qualsiasi cammino alternativo di dialogo e di confronto. 

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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