venerdì, Dicembre 5, 2025
Il Parco Paranoico

As An Angel’s Voice, Nero Kane [video, Samantha Stella]

In questi tempi alluvionali e, per certi versi, apocalittici, nei quali ciò che creiamo non conosce più l’imprevisto, ma viene sterilizzato, normalizzato, prefigurato da remoto, la vita sembra essersi consumata nel suo stesso simulacro. E se muore la vita, muore, inevitabilmente, anche la poesia, che ne è emanazione diretta e fragile respiro: surreale o realista, onirica o rabbiosa, ironica o amorevole, sarcastica, divertente, estrema, labile, bugiarda, sfuggente o catastrofica. Parole che, un tempo, si rincorrevano come ombre e luci, evocando volti, scelte, memorie, sogni, passioni. Oggi, invece, di esse non resta che un’eco spenta, un necrologio appena abbozzato, a meno che non si decida di guardare altrove, oltre le superfici levigate della contemporaneità.

Uno di questi altrove è la musica di Nero Kane: una musica che libera e, nello stesso tempo, rivela; che ammonisce e guarisce; che accoglie e insieme accumula, come un fiume sotterraneo che ripulisce le nostre emozioni dalle incrostazioni mediatiche che si depositano quotidianamente, strato dopo strato, sulle nostre coscienze. Le sue canzoni si muovono come visioni in chiaroscuro, dove il dark-folk si fa materia fluida e inevitabile, scivolando nelle crepe delle nostre giornate ossessive, svuotate e rumorose.

Ed è proprio quando questa musica incontra le immagini scolpite da Samantha Stella che la sua forza si amplifica, assumendo una consistenza, contemporaneamente, più carnale e più rarefatta. Il nuovo brano, “As An Angel’s Voice”, che anticipa il prossimo disco di Nero Kane, trova, infatti, corpo e respiro nel cortometraggio avanguardista firmato da Samantha: un’opera circolare che riflette il flusso eterno di vita e di morte, come fa, appunto, la natura che, diversamente dall’essere umano, continua a perseguire i suoi cicli di rigenerazione, conservazione e trasformazione senza chiedere nulla di più, senza cercare nel sentimento – e nell’amore soprattutto – un senso ulteriore.

Forse l’amore non appartiene a questo mondo, o forse si colloca oltre la sua fine e appena prima del suo inizio. Forse è il riflesso di un movimento invisibile che permea le cose – il battito d’ali di una farfalla, l’immensità silenziosa di un deserto, una costellazione remota – un movimento di cui percepiamo solo un’eco, sempre più debole, sempre più distante, mentre la nostra fame insaziabile ci spinge ad occupare spazi che non ci appartengono, consumando la sostanza delle anime fino a renderle stanche, vacue, disfatte.

Nel corto di Samantha Stella scorrono memorie sottratte al ciclo delle rinascite infinite: pagine di vita, e insieme di tutte le vite, come se l’artista le stringesse, con tenacia, al proprio petto, in un gesto di contatto essenziale e tremante. Non tanto con la materia fragile di quelle pagine, quanto con la storia che esse custodiscono: i racconti, le mani amate che le hanno tenute allo stesso modo, gli sguardi che le hanno sfogliate. In quel gesto si ricompone un legame perduto, spezzato con crudele indifferenza da eventi e da forze che ci sovrastano, che sfuggono a ogni retorica, a ogni filosofia, religione o tecnologia.

Per quanto alte siano le mura che l’uomo innalza, esse sono destinate a sgretolarsi. I legami si dissolveranno, le particelle scorreranno via. Ma nell’intervallo sospeso che precede lo sgretolamento, l’arte di Nero Kane e di Samantha Stella restituisce un respiro, un varco, un vero amore: il luogo della poesia che è ancora viva, come brace sotto la cenere, come voce d’angelo che continua a vibrare nell’oscurità.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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