domenica, Dicembre 14, 2025
Il Parco Paranoico

Impossible Weight, Deep Sea Diver

Mik Brigante Sanseverino Ottobre 24, 2020 Dischi Nessun commento su Impossible Weight, Deep Sea Diver

All’inizio era il tempo ed il tempo era stato chiuso in una clessidra, ma poi la clessidra si ruppe ed il tempo fuggì via; ognuno scelse il suo: qualcuno finì chiuso in un lontano passato; qualcuno finì per impazzire, non riuscendo a scoprire cosa potesse nascondere il futuro; ma i più tentarono di far durare il più possibile la loro felicità e tenersela stretta per sempre, ma ciò non era consentito e forse non era neppure giusto, per cui restarono con un’unica semplice domanda: “…did I make the most of it?

Ho sfruttato al meglio il mio tempo e tutte le occasioni che mi sono capitate? Ho imparato dai miei piccoli, grandi errori? “Impossible Weight” intreccia le sue sonorità dream-pop e accelerazioni shoegaze con questi interrogativi, con le nostre speranze che sembrano essere sempre ad un passo dal cadere definitivamente in frantumi, con tutti i sogni e le fatali attese che si manifestano e materializzano nel cuore più buio e tenebroso della notte, con la voce di Jessica Dobson che ci sprona ed invita a seguire un sentiero che vediamo a stento.

Il momento è difficile, i Deep Sea Diver se ne rendono perfettamente conto: difficoltà economiche, perdita del lavoro, tensioni insopportabili che distruggono quelle che erano vite felici. Sarebbe stupendo essere altro, essere altrove, poter ignorare il dolore e la sofferenza di questi cuori che continuano a sanguinare. Sharon Van Etten unisce le sue forze a quelle della band di Seattle, l’atmosfera si fa più intensa, le ritmiche sono più frenetiche, le parole scorrono veloci, tentando di esorcizzare quella pesantezza che sta avvolgendo, sempre più, la nostra quotidianità, i nostri rapporti affettivi e sociali, ogni sfera delle nostre esistenze. Una pesantezza che ti entra dentro, nella carne e nelle ossa, sovvertendo ogni certezza, spazzando via ogni riferimento, rendendoci più soli, più cattivi e più fragili, accomunati da un medesimo infausto destino che potremo sovvertire solamente mettendo da parte la paura e creando davvero un fronte comune, empatico e condiviso di solidarietà, prima che tutte le cose a cui teniamo ci vengano portate via per sempre. 

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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