domenica, Dicembre 14, 2025
Il Parco Paranoico

Adult Themes, Strangelight

Mik Brigante Sanseverino Ottobre 27, 2020 Dischi Nessun commento su Adult Themes, Strangelight

Non è detto che il tempo debba per forza cancellare le nostre idee, a volte può aiutarle a maturare e ad acquisire sostanza e spessore, in modo che esse possano aiutarci a fare il punto della situazione, a comprendere meglio il nostro presente, ad accettare gli errori del passato e a produrre qualcosa di bello ed interessante. Gli Strangelight guardano alle atmosfere degli anni Novanta, soprattutto alle sonorità hardcore, punk e garage, le intrecciano ai problemi attuali: alla situazione politica mondiale, a quel senso di insicurezza ed oppressione che avvolge le nostre vite, nonostante i media, vecchi e nuovi, continuino imperterriti a propinarci i loro falsi modelli di felicità, perfezione e appagamento, i quali, però, si rivelano essere solo dei vicoli ciechi che non fanno altro che amplificare a dismisura tutte le nostre ansie e le nostre paranoie.

Nonostante, quindi, il forte legame col passato, queste dieci canzoni affondano nel torbido della nostra cruda realtà; ci rammentano tutto quello che abbiamo perduto, ma, allo stesso tempo, ci spronano, con sarcasmo, ad essere più lucidi, più svegli, più critici. Il tagliente ed essenziale spoken-word si innesta su ritmiche incisive e spigolose, su scorbutici riff di chitarra carichi di vigore, il cui obiettivo è liberarci dalle pressioni quotidiane, offrirci visuali più ampie e spingerci a sfruttare la tensione accumulata per vincere quella stanchezza e quell’apatia strettamente connesse al peso degli anni trascorsi, nonché alle delusioni ed alle sofferenze accumulate nel tempo.

La vita non è semplice, il più delle volte ti trovi davanti ostacoli invalicabili, ma accadono cose strane; può succedere che dei semplici demo, dopo una quindicina d’anni di silenzio, si trasformino in veri e propri brani e ciò può avvenire proprio in uno dei momenti più bui e negativi degli ultimi decenni, durante la fase del lockdown. La cosa più bella, però, è soprattutto l’energia che essi riescono a sprigionare, incuranti di ciò che è accaduto nel frattempo, del tutto affrancati da nostalgie passate, ma rivolti al presente, a ciò che siamo adesso, a ciò che proviamo ora. La vita continua ad essere dura, certo, ma noi continuiamo ad essere incazzati, a mettercela tutta e non farci spaventare da tutta la merda che può caderci addosso.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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