sabato, Dicembre 6, 2025
Il Parco Paranoico

Morning Elvis, Florence + The Machine feat Ethel Cain

Un’esibizione, quella di Florence Welch e di Ethel Cain, che, in un certo senso, ha sancito come il tempo dei lockdown sia finito. I mesi trascorsi senza musica dal vivo o con restrizioni che, molto spesso, apparivano assurde, inutili e ingiustificate, oltre che, ovviamente, liberticide. Le restrizioni che sembravano più voler mostrare, con prepotenza, chi comandasse, piuttosto che poter, effettivamente, contribuire a risolvere qualcosa, sono, finalmente, terminate.

Possiamo nuovamente occuparci di musica e di ciò che di positivo e prezioso essa può donare al nostro spirito. Non viviamo più il folle e dispotico scenario nel quale il solo pensare alla musica o all’arte in generale, ad eventi pubblici, come mostre o concerti, o all’andare, liberamente in giro, per proporre i frutti della propria creatività e guadagnarsi così da vivere, fossero, di fatto, delle colpe da espiare. Le colpe sono ben altre e il nostro mondo, purtroppo, ne è pieno, non c’è bisogno di inventarne altre.

“Morning Elvis”, dunque, nonostante tratti della stanchezza della vita on the road e di quello show business che, tra obblighi contrattuali, date incastrate l’una dopo l’altra e notti trascorse in stanze d’albergo, rischia di stritolarti e di farti impazzire, in realtà, si trasforma, nella ammaliante ed ironica risposta sonora che le due artiste danno a tutti coloro che rimpiangono restrizioni, obblighi e quarantene e che, oggi, guardano, in modo sprezzante, alla vita, quella vera, quella reale, quella fatta di contatti e di persone, quella che, fortunatamente, puoi trovare quando sei sopra o davanti un palco.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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