domenica, Dicembre 14, 2025
Il Parco Paranoico

The Twits, Bar Italia

Mik Brigante Sanseverino Novembre 4, 2023 Dischi Nessun commento su The Twits, Bar Italia

Musica per spiriti nevrotici, musica per lunatici alla continua, estenuante, infinita e romantica ricerca della propria identità, perché, in fin dei conti, il bello non è nella conclusione del viaggio, quanto, piuttosto, in tutto quello che è accaduto prima, che è accaduto durante e che sta accadendo ancora. E questo, la band londinese, oscillando tra riverberi darkeggianti ed influssi sghembi di matrice shoegaze, sembra averlo compreso benissimo. Un approccio, dunque, che gli consente di prendersi alla leggera, ma, allo stesso tempo, di poter sperimentare senza troppe preoccupazioni, passando da trame rarefatte, suadenti e melodiche ad altre che, invece, sembrano essere state costruite per esaltare i feedback e le distorsioni delle chitarre.

“The Twits” è, quindi, un disco senza tempo, difficile da collocare nel nostro cupo, violento e drammatico presente, per cui, per forza di cose, esso assume la consistenza di un salto – indietro oppure avanti nel tempo, a seconda di quella che è la sensibilità di ciascun ascoltatore.

No, però non si tratta di una banale ed inutile fuga, è semplicemente il naturale bisogno di avere, almeno per la durata di queste tredici canzoni, una prospettiva diversa e non conflittuale, una prospettiva avulsa a qualsiasi parte o partito o fede o teoria. E’ il bisogno umano di un orizzonte che sia completamente nostro e che non venga ridotto, puntualmente, alla contrapposizione netta tra bianco e nero, tra giusto e sbagliato, tra vero e falso, tra noi e loro, andando, di conseguenza, a definire chi sono le persone buone e chi quelle cattive, in base a quali modelli politici ed economici, sociali e comportamentali, esse adottano.

Quello che di buono rimane, invece, nei Bar Italia, nel loro crudo, frenetico e diretto approccio alla musica rock, è uno spettro ampio di narrazioni sonore e di scelte alternative che si poggiano su una miscela eterogenea, ritmata e vibrante di elementi grunge, punk, indie ed alternative-rock. Neuroni che, in un attimo, attraversano i decenni, passando dagli anni Ottanta al nuovo millennio, mentre, nel frattempo, il mondo cambia, le persone cambiano, le persone si incontrano, le persone si perdono.   

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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