domenica, Dicembre 14, 2025
Il Parco Paranoico

Purgatory, The Mystery Lights

Mik Brigante Sanseverino Gennaio 29, 2025 Dischi Nessun commento su Purgatory, The Mystery Lights

Rendere, di nuovo, vivide e scintillanti le sonorità garage-rock primordiali, quelle degli anni Sessanta, in bilico tra acida psichedelia e divagazioni rock ‘n’ roll, è questa la strada scelta dai Mystery Lights; una strada innocente, una strada sincera, una strada appassionata, una strada intrisa di sogno americano; una strada che, pensavamo, potesse renderci migliori, liberarci delle scelte ingiuste del passato e restituire, a ciascuno, un futuro promettente.

Dunque, una visione sonora positiva, chitarristica e sensuale del mondo reale che, oggi, purtroppo, si scontra con tutto ciò sta, invece, diventando l’America, con le sue scelte reazionarie, con i suoi oscuri fondamentalismi, con il negazionismo climatico, con un grande, aberrante e mortificante dietro-front rispetto tutti i diritti civili conquistati negli anni passati, con un clima diffuso di odio, di intolleranza e di indifferenza rispetto chiunque osi provare a garantirsi un’esistenza in un paese che si professa ancora, beffardamente, terra promessa della libertà, della democrazia, del benessere, della sicurezza e della prosperità, mentre costruisce muri invalicabili, edifica barriere, teorizza differenze, elettrifica frontiere, sbarra le proprie strade con l’esercito, si barrica nei propri quartieri e riempie le proprie case di armi di ogni tipo.

E così “Purgatory”, sospeso tra ciò che eravamo un tempo, in un’epoca più spensierata e promettente, e ciò che siamo diventati adesso, cerca, disperatamente, l’anima che abbiamo barattato, spingendo le sue dodici tracce verso una dimensione ipnotica, ammaliante e ribelle e lasciando che le ritmiche del disco assumano una consistenza turbolenta e spigolosa, a tratti sghemba e discontinua, indagando nella memoria collettiva di una nazione e, contemporaneamente, nella coscienza individuale di ciascuno ascoltatore, nelle sue facili omissioni, nei suoi comodi assensi e nei suoi piccoli e grandi tradimenti, così da permettere a gente, come Mr Trump o Mr Musk, di ridurre, sempre più, quel sogno ad una buffa, minacciosa, arrabbiata, arrogante e contraddittoria caricatura. 

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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