sabato, Dicembre 6, 2025
Il Parco Paranoico

Perdenti, Armore

Mik Brigante Sanseverino Aprile 11, 2025 Dischi Nessun commento su Perdenti, Armore

I “Perdenti” non è unicamente un disco, ma è un documento emotivo, un susseguirsi di frammenti sonori isolati che danno vita ad un nuovo paesaggio comunicativo ed espressivo, in grado di muoversi tra sonorità diverse ed apparentemente lontane tra loro – spoken-word, canzone d’autore, no-wave – il cui obiettivo è trasformare la parola in melodia. 

La solitudine forzata, le prepotenze che hanno caratterizzato il lockdown, il disorientamento individuale e collettivo, assumono la consistenza di un diario intimo, ma, contemporaneamente, comune, nel quale le meditazioni e le riflessioni sonore di Armore si aprono, necessariamente, verso l’esterno. L’approccio cantautoriale italiano guarda sia alle atmosfere no-wave americane, che alle urgenze emotive dell’attuale movimento post-punk europeo, costruendo un ponte umano tra le due sponde dell’Atlantico, che, oggi, anche a causa delle arroganti derive trumpiane, non sono mai state così distanti. Le trame ipnotiche e i testi ci conducono e ci riportano alla claustrofobia interiore che caratterizza la nostra società post-industriale e fanno sì che il linguaggio assuma il ruolo di uno strumento musicale aggiuntivo, attraverso frasi e concetti che sono sussurri, echi, ritmi, effetti, texture sonore.

La lingua è un veicolo di sovrapposizione di idee, di distorsioni di emozioni, di smembramento di convinzioni, di rifiuto di qualsiasi barriera sociale, culturale, economica, geografica, tradizionale e politica. I perdenti, alla fine, vincono, poiché essi riescono nell’impresa eccezionale di sublimare la propria solitudine in arte, senza cadere nel lamento e nella commiserazione, senza idealizzare la propria condizione solitaria, ma spingendo il proprio sguardo verso un orizzonte sovversivo nel quale le differenze si sciolgono in quelle che sono vibrazioni, percezioni, bisogni, stati d’animo ed emozioni comuni.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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