sabato, Luglio 27, 2024
Il Parco Paranoico

All Or Nothing, Shopping

Mik Brigante Sanseverino Marzo 23, 2020 Dischi Nessun commento su All Or Nothing, Shopping

Le ritmiche basso-batteria degli Shopping sono impregnate di nostalgia, sospese tra il nostro dinamico e contraddittorio presente ed un dance-floor disco degli anni Ottanta, mentre le chitarre sono sottili e taglienti ed esprimono una certa apprensione ed un certo nervosismo post-punk verso la moderna tendenza a seguire il gregge, a lasciar perdere, a conformarsi alle idee, le mode, le politiche e le tendenze vincenti.

Ma “All Or Nothing” è un punto di svolta per la band, o dentro o fuori, o tutto o niente. È un disco registrato velocemente e questo si sente, ma non perché sia approssimativo, bensì perché si avverte il bisogno concreto di svoltare pagina, di non cadere nella trappola del condizionamento e del successo, mentre, contemporaneamente, le canzoni si fanno più accattivanti e melodiche, cercano un consenso sempre più vasto, le affilate sonorità di matrice post-punk aprono le porte del proprio mondo alle melodie disco-pop dei synth, si amalgamano e rendono il disco più morbido, più omogeneo e in grado di far presa su un pubblico più vasto e probabilmente meno abituato ad essere critico nei confronti dei propri comportamenti.

L’album ha il sapore della maturità, della consapevolezza derivante dalle delusioni, del fatto che la vita ti concede poche occasioni per farcela e quindi non bisogna lasciarsele sfuggire. Ma, spesso, viviamo in un contesto talmente dispersivo e superficiale, immersi in un mare di bugie e fake news, che è difficile orientarsi: si rischia di prendere una strada sbagliata o ancor peggio di restare fermi per paura di fare errori, isolandosi sempre più dal mondo circostante e restando imprigionati in una nicchia remota da cui sarà sempre più difficile far sentire le proprie ragioni. “Why don’t you show some initiative?”, chiedono gli Shopping, dunque è evidente che non hanno alcuna intenzione di restare fermi, percorreranno questa strada fatta di umorismo, pop, melodie vivaci, sintetizzatori ed avversione al sistema neoliberista che ci sorveglia (“Follow Me”) e droga di informazioni false (“Expert Advice”), cercando di tenerci sempre sulle spine, in bilico, in un equilibrio precario, mentre, invece, noi abbiamo bisogno di vivere in pace. Ed è quello che dobbiamo porci come obiettivo, perché così saremo più lucidi, più critici, più attenti a non farci condizionare, pilotare, raggirare… prendere per il culo.  

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.