sabato, Luglio 27, 2024
Il Parco Paranoico

“Nothing to see here”

Mik Brigante Sanseverino Marzo 7, 2021 Parole Nessun commento su “Nothing to see here”
Do not go gentle into that good night,
Old age should burn and rave at close of day;
Rage, rage against the dying of the light.
(Dylan Thomas)

 

Certo, qualcuno si ritroverà con un bel gruzzoletto in banca; qualcuno, finalmente, dopo decenni trascorsi ai bordi, potrà fare la sua deflagrante irruzione nei salotti buoni delle TV tradizionaliste e generaliste; qualcuno si accontenterà, semplicemente, di esser riconosciuto per strada, perché prima non se lo cagava proprio nessuno.

Ma resta il fatto che questo paese è depresso, ha poche idee, tanti luoghi comuni e soprattutto un futuro assolutamente marginale, qualunque sia il campo che prendiamo in considerazione: culturale, sociale, scientifico, tecnologico, economico, finanziario, industriale. Sulla politica meglio stendere un velo pietoso.  

E la musica? La musica non può che seguire lo stesso identico destino, controllata e condizionata, nel migliore dei casi, dai mediocri, perfetto specchio del panorama politico attuale: gente che crede di essere David Bowie o Winston Churchill, Fabrizio De André o Enrico Berlinguer, ma, in realtà, si chiamano Achille Lauro o Luigi Di Maio, Fedez o Nicola Zingaretti. Ed alla destra del padre è vivamente consigliato non provare neppure a guardare, ne va della vostra salute mentale.

Non ci resta che lasciare le finestre aperte e sperare che il vento ci porti, da altrove, notizie per cui gioire. E proprio in questi giorni il vento ci racconta che presto i Godspeed You! Black Emperor pubblicheranno un nuovo album; un lavoro che parlerà anche di disagio e alienazione, sentimenti che gli eventi televisivi di quest’ultima settimana hanno certamente contribuito ad amplificare; non che ve ne fosse bisogno, per carità, immagino sia più che sufficiente la situazione attuale.

E se questo grasso e vecchio Sole, intriso di sonorità post-rock, non vi scuote abbastanza, sappiamo che, tra poco, potremo vedere la serie TV “Pistols”, incentrata sui Sex Pistols e diretta da Danny Boyle, quella mente terribile che ha partorito pellicole come “The Beach”, “Trainspotting” o “28 Giorni Dopo”. Intanto Iggy Pop ha pubblicato il video della poesia di Dylan Thomas recitata in occasione dell’annuale celebrazione dedicata al Tibet e quell’artista straordinaria che è St. Vincent ha annunciato che il 14 Maggio uscirà il suo nuovo disco, “Daddy’s Home”, accompagnando, tra l’altro, la notizia con un laconico tweet “nothing to see here”.

“Niente da vedere qui”, probabilmente l’ha scritto ieri sera da Sanremo.

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.