venerdì, Dicembre 5, 2025
Il Parco Paranoico

ICU RUN, Camilla Sparksss

Mik Brigante Sanseverino Settembre 18, 2025 Dischi Nessun commento su ICU RUN, Camilla Sparksss

Camilla Sparksss abita un universo elettronico in perenne metamorfosi, un territorio cangiante che sfugge a limiti, definizioni e categorie. La sua musica non si lascia mai catturare da etichette: è un processo continuo di destrutturazione e di rifondazione, una corrente che scava e ridefinisce nuovi spazi emotivi e sonori. “ICU RUN”, il suo nuovo album, è un viaggio che non accetta confini, ma che si reinventa a ogni battito, a ogni frattura trasformata in energia creativa.

Le trame coldwave che costruisce – ballabili, ipnotiche, seducenti – possiedono la forza di attraversare intatte qualsiasi crisi, moda o deriva culturale. Sopravvivono perché respirano, al tempo stesso, realtà e immaginazione, giorni convulsi e notti caleidoscopiche, sperimentazione radicale e pulsazioni oscure. Non hanno bisogno di appoggiarsi a un canone esterno, ma si bastano da sole, edificano il proprio linguaggio, generano un immaginario pop sintetico che si oppone al disorientamento liquido del nostro presente, al torpore digitale e ai veleni virtuali che corrodono i nostri comportamenti quotidiani.

Dentro l’universo di Camilla Sparksss non c’è spazio per la violenza: che sia tecnologica, verbale, politica, criminale o materiale, essa non trova mai varchi in cui infiltrarsi. La sua musica è barriera naturale e, contemporaneamente, liberazione. “ICU RUN” procede con passo deciso, incalzante, eppure sa anche concedersi aperture melodiche, momenti di respiro e di riflessione. È un disco che demolisce l’ansia malinconica non per disperdere, ma per ricostruire; è un invito a rialzarsi, a non piegarsi alle emozioni prefabbricate che ci vengono vendute come un pacchetto conveniente.

I beat elettronici qui divergono, si fanno ruvidi, taglienti, provocatori ed adottano un’attitudine post-punk che ne esalta l’urgenza e il carattere. È un gesto di rifiuto dell’ovvio e della passività, un’esortazione a riscoprire il sentimento vero, la passione senza vergogna, l’irruenza positiva che ci riconnette alla vita pulsante del mondo. È un disco che invita a ridere, a viaggiare, a scegliere con coscienza, ad amare con rispetto, a guardare la natura e le sue innumerevoli trasformazioni senza la lente deformante che altri hanno costruito, pubblicizzato ed imposto come unica possibile visione.

In questo senso, “ICU RUN” è musica politica e poetica insieme, un manifesto che ci ricorda come la musica possa ancora abbattere i muri del controllo, rifiutare le gabbie dell’apatia e restituire, alla nostra quotidianità, la forza del desiderio, della scoperta, della libertà.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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