“Thresholds” è il suono di un viaggio oscuro e febbrile, di un itinerario obliquo sospeso tra epoche e stati d’animo, mentre il nostro presente — alieno, spietato e disincantato — tenta, disperatamente, di trovare un varco, una redenzione, una qualche [...]
“Birthmarks” è un album dalle trame oscure, sincopate, meditative e malinconiche, perfetto per accompagnare una narrazione notturna, misteriosa, thrilling e noir, tra pericolosi e fumosi bar di periferia e le stanze scarne di pessimi motel, mentre, tutt’attorno, la città si [...]
Un disco, come è evidente sin dal titolo scelto, oscuro; un disco che preferisce muoversi tra le atmosfere dark-rock, cupe e crepuscolari, evocate dai bassi nostalgici e profondi e dalle ritmiche sensuali e trepidanti, tentando di scovare, semmai esistesse davvero, [...]
“Follow me”, seguimi, è così che inizia il nuovo album della band tedesca. La questione, però, è che, per quanto ci sforziamo di comprendere, di capire e di cercare un futuro migliore, le voci attorno a noi sono sbagliate ed [...]
Un album crepuscolare e sincero che fluttua in una dimensione di sonorità gotiche, suadenti, curative ed alternative-folk, lasciando le melodie vocali di Sharon Van Etten libere di vagare nello spazio intimo dei sogni e dei sentimenti, in un ambiente che [...]
Un rock autentico e ossessionante, obliquo e iper-sensibile, che si esalta quando può ampliare il proprio spettro elettronico, palpitante, fremente, gotico ed industriale ed investire, a pieno, il nostro io, sia quello più introverso e bizzoso, che quello più estroverso [...]
Intrappolati in un sogno, un sogno di ricerca, un sogno che fugge via continuamente, un sogno che rielabora, ricostruisce e ridefinisce schemi, modelli e priorità emotive, un sogno che ci rammenta la brevità delle nostre stesse esistenze. Inutile e tossico, [...]
Un album epico e suggestivo, nel quale rock gotico e alternative-metal danno consistenza sonora reale ad una dimensione ambient oscura, astratta, penetrante, maestosa e ipnotica; un luogo immaginifico che, però, non implica e determina, assolutamente, il nostro smarrimento, la nostra [...]
Più il tempo mostra il suo effetto sui nostri corpi, più noi ce ne distacchiamo; lui può ucciderci, ma noi possiamo ignorarlo, possiamo trascurarlo, possiamo spezzarlo, possiamo lasciarci trasportare dall’auto-reverse onirico di cui sono dotate le nostre anime e ritrovarci, [...]
ONE HUNDRED YEARS [Pornography, 1982] Cosa ne sarà di questo mondo tra cent’anni? Cosa ne sarà di tutto quello a cui, oggi, noi, poveri sprovveduti, diamo così importanza? Cosa ne sarà dei nostri (sciocchi) sorrisi e delle nostre (inutili) preghiere, [...]
Novembre 2, 2024
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