mercoledì, Ottobre 9, 2024
Il Parco Paranoico

Disastersss, Frana

Mik Brigante Sanseverino Dicembre 4, 2020 Dischi Nessun commento su Disastersss, Frana

“Disastersss” (uscita prevista il 18 Dicembre 2020) è una creatura piacevolmente grezza, ostinatamente romantica, il suo cuore è rivolto alle sonorità noise ed alternative-rock degli anni Novanta, ma il suo sguardo è rivolto in avanti, a quello specchio che ci ritroviamo di fronte: cosa c’è dall’altra parte? Una terra straniera? La nostra guarigione? Quelle verità scomode che preferiamo far finta di non conoscere? Un mondo parallelo? Un uomo morto in cucina?

Le apparenze ci ingannano e spesso è proprio quello che vogliamo; ci accontentiamo di mantenerci a stento a galla, in un mare di incertezze, senza capire che stiamo solamente sprecando le nostre migliori energie e stiamo trasformando il nostro futuro in una minaccia, mentre le ritmiche della band italiana si fanno sempre più torbide ed estranee, un intreccio eterogeneo di occhi gonfi e trame post-grunge, di passaggi dissonanti e ferite che non rimarginano mai, di chitarre ruvide e taglienti ed anime che sprofondano, colpevolmente, nella loro esitazione. Un’esitazione bestiale e selvaggia, cupida di vitalità, che, come una droga, si diffonde tra i nostri pensieri, le nostre sensazioni, i nostri ricordi, rendendoci incapaci di essere noi stessi, di riprendere il controllo delle nostre esistenze, di distinguere quella che è la realtà da ciò che è solo il frutto avvelenato dei nostri incubi e delle nostre peggiori paure.

Ci stiamo auto-decomponendo, ci stiamo nutrendo di solitudine e disprezzo e nello stesso tempo stiamo rinunciando a vivere e ad ascoltare e comprendere gli altri. Abbiamo l’impressione di aver perso qualcosa, di essere perennemente in bilico, di continuare a cadere, ma non riusciamo a risollevarci, perchè, purtroppo, abbiamo scelto di non decidere, di rinunciare al nostro spirito critico, ci siamo barricati tra le parole ed i riff di “Hesitation Junkie” e non vogliamo più uscirne. Non ci resta, quindi, che avviarci verso la conclusione, verso le ultime note di quella cruda ballata che ci ricorda che non possiamo più riavvolgere alcun nastro, il tempo è finito, il tempo è fuggito altrove.  

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.