mercoledì, Ottobre 9, 2024
Il Parco Paranoico

Dead Lights EP, Bellhead

Mik Brigante Sanseverino Luglio 4, 2021 Dischi Nessun commento su Dead Lights EP, Bellhead

“Dead Lights”, il nuovo EP del duo chicagoano, affonda le sue radici nello tsunami di cambiamenti che, recentemente, ha stravolto e sconvolto le nostre esistenze. Nonostante molti – probabilmente per paura, per convenienza o semplicemente perché assuefatti dal sistema di potere neo-liberista che governa il mondo, sostituendosi spesso alle singole nazioni – continuino ad esser sintonizzati solamente con ciò che vedono sugli schermi dei loro tablet e dei loro smartphone, è innegabile che le nostre scelte politiche, economiche e sociali ci stanno conducendo verso l’annichilimento; siamo, sempre più, simili al protagonista di “Il Pozzo e il Pendolo” di Edgar Allan Poe: o affoghiamo o finiremo dilaniati.

I cinque brani di questo EP, al di là delle ritmiche accattivanti, dei bassi profondi, del continuo richiamo a suggestive e terrificanti narrazioni letterarie, delle sonorità romantiche e decadenti in perfetto equilibrio tra atmosfere dark e post-punk, esprimono il nostro senso di vuoto e smarrimento dinanzi al presente che stiamo vivendo: siamo confusi ed in balia di un diluvio universale di fake news, di reciproche diffidenze, di paure irrazionali, di parole senza senso, di un assurdo bisogno di celebrità ed apparenza, che di fatto evidenzia quella che è una dannosa e distruttiva condizione di solitudine esistenziale, mentre, nel frattempo, pubblichiamo in rete vite che non esistono.

“Nothing As It Seems – niente è come sembra – i Bellhead che lo sbattono davanti agli occhi. Sta a noi, adesso, affrancarci da queste catene invisibili; sta a noi risvegliarci dall’incubo noir di “Frankenstein”; sta a noi liberarci dalle ossessioni di stampo liberista e materialista ed affrontare la verità delle nostre paranoie, delle nostre vergogne, dei nostri silenzi, delle nostre frustrazioni in quello che è un vero e proprio processo catartico di ricostruzione e rinascita personale: “Dead Letter” sarà, nel bene o nel male, l’atto conclusivo, il momento nel quale apriremo gli occhi o li chiuderemo per sempre.

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.