lunedì, Dicembre 9, 2024
Il Parco Paranoico

Your Time To Shine, Monolord

Mik Brigante Sanseverino Novembre 5, 2021 Dischi Nessun commento su Your Time To Shine, Monolord

Il quinto album della band svedese sterza verso trame più oscure e trepidanti, nelle quali i loro massicci riff doom-metal inseguono armonie oniriche e alienanti, intrise di una struggente e soffocante malinconia, quasi a voler spingere, sempre più, il nostro sguardo nelle ferite aperte dello spazio-tempo. Ricordi di epoche e luoghi decisamente più piacevoli e spensierati, che non riescono, però, a risollevarci completamente, perché siamo troppo consapevoli del nostro assurdo presente, di questo maledetto nucleo di interessi, di apparenze, di potere e di controllo, che è, ogni giorno, più vicino al punto definitivo e estremo di rottura.

“Your Time To Shine”, a tratti, in alcuni momenti, sembra volerne anticipare l’esplosione; in altri, invece, sembra intenzionato a fermarsi e trattenere il respiro, quasi a voler allontanare i cupi presagi che si addensano all’orizzonte. Il disco, di conseguenza, risulta essere abbastanza eterogeneo, concentrando in sé sonorità di matrice diversa: doom metal, ma anche divagazioni grunge e vibrazioni cosmiche intrise di noise-rock.

I Monolord sembrano, di conseguenza, un po’ meno aggressivi del solito, solamente “I’ll Be Damned” risulta essere abbastanza rabbiosa e sferzante, mentre negli altri brani si avverte, sia fisicamente, che emotivamente, la presenza inquietante di quei fantasmi di morte e devastazione che incombono sul nostro futuro, rendendolo più torbido e precario. I suoni, quindi, in brani come “The Weary” o “To Each Their Own”, si fanno più sinistri, più malevoli, più distorti, mentre la title-track propone atmosfere più ariose, appassionate e riflessive, prima che “The Siren Of Yersinia” avvolga ogni cosa di groove e coraggio, di rumore e speranza, di fuzz e fiducia, perché, in fondo, questa è la sola strada ancora percorribile.

Like this Article? Share it!

About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

Comments are closed.