venerdì, Dicembre 5, 2025
Il Parco Paranoico

Domomentàl, Sabbia

Mik Brigante Sanseverino Marzo 8, 2023 Dischi Nessun commento su Domomentàl, Sabbia

“Domomental” è un passaggio a prima vista insignificante, ma in realtà non sai dove ti condurrà. Non puoi sapere quali mondi ti verranno svelati non appena ti getterai in questa accattivante, ipnotica e misteriosa tana strumentale del Bianconiglio, tra sfumature di matrice progressive-rock, post-rock e psichedeliche.

Intanto nuove leggi fisiche riscrivono le regole dello spazio e del tempo, ne assumono il controllo, facendo sì che la musica possa coesistere in luoghi e in tempi differenti: essa è, contemporaneamente, eterea e materiale, intima ed aliena, evasiva e concreta; è una tregua rilassante, ma è anche l’indomita sollevazione dei nostri sensi narcotizzati ed assuefatti, alla riscoperta di percezioni celate in un passato antico, puro, primordiale e selvaggio, mentre questo intreccio di trame cosmiche e cinematiche ha un effetto assolutamente tonificante ed appagante sulle nostre menti stanche, afflitte e disturbate.

Inutile, infatti, continuare a mentire e fingere di essere felici o di sentirsi soddisfatti di questa omologante, morbosa ed arida quotidianità, dei suoi tanti impegni, dei suoi innumerevoli divieti e delle sue ossessive competizioni. A questo arrendevole, finto, misero e monolitico presente, sempre identico a sé stesso, convinto di essere sempre nel giusto, sempre perfetto, sempre bello, sempre corretto, i Sabbia contrappongono i loro suoni magmatici, irrequieti ed eterogenei, in perenne e salvifica migrazione da un immaginario all’altro, oltre qualsiasi barriera politica, filosofica o sociale, oltre qualsiasi opinabile punto fermo, con un’unica certezza e cioè quella circolare dell’eterna divisione e congiunzione delle energie, delle idee e delle emozioni custodite in ogni singola creatura vivente.

Tagliare, dividere, de-assemblare e ricostruire sono i momenti identici che si ripetono in un susseguirsi giocoso di vibrazioni, di stagioni, di sensazioni, di groove lisergici, di sintonie improvvise, di risonanze e di dissonanze che, invece, sono sempre peculiari, interessanti e diverse tra loro, in un processo umano e musicale che ci arricchisce, ci forma, ci diverte e soprattutto permette alla tensione accumulata di trovare una strada costruttiva, pacifica e benevola. Tutto ciò plasma, sia attorno, che dentro di noi, una vera e propria colonna sonora di riflessioni e di rifrazioni, di ombre e di bagliori, di eventi reali e di opportunità, di sogni e di passioni che ci rendono sempre più consapevoli, più maturi, più forti e più consci di essere parte di qualcosa che va molto al di là di quella che è la visione liberista e patronale del mondo. Ma abbiamo, però, assolutamente bisogno di un disco, una musica, un approccio, una scintilla che inneschi, finalmente, questa rivolta emozionale.  

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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