domenica, Dicembre 14, 2025
Il Parco Paranoico

Cartoon Darkness, Amyl And The Sniffers

Mik Brigante Sanseverino Ottobre 25, 2024 Dischi Nessun commento su Cartoon Darkness, Amyl And The Sniffers

Un disco veloce e graffiante, che segue la linea energica, mordace, vitale e rassicurante del punk-rock e che, senza, forse rendersene nemmeno completamente conto, ci mostra come quella che consideriamo la tanto decantata e magnificata normalità dei tempi moderni sia, in realtà, una farsa illogica e paradossale, un cartone animato assurdo e dagli esiti estremamente dannosi e funesti per tante, troppe persone che, spesso, hanno l’unica colpa di essere nate o di vivere nel posto sbagliato. 

Amyl spoglia le parole dalle frodi e dalle contraffazioni mediatiche del nostro presente, ce le mostra e ce le intona per quello che sono: piccole e grosse stronzate con le quali vogliono ingarbugliarci l’esistenza, raggirandoci e facendoci credere di avere ancora una scelta. Ed invece noi non abbiamo proprio un bel niente e questo disco, con le sue tredici tracce incisive – fuoco fatuo ribelle, indisciplinato e ramoneseggiante – ce lo sbatte in faccia in maniera schietta, irriverente, leale e fottutamente divertente. Gli Sniffers accompagnano l’apocalisse con i loro inni allegri e spassosi, quasi a volerci confortare del fatto che è tutto solamente uno sciocco e stupido gioco: la guerra è un gioco; le città distrutte sono un gioco; le bombe e i missili sono dei giochi; le minacce nucleari sono un gioco; e, alla fine, terminata la ricreazione, torneremo ognuno al proprio posto, compresi quelli che sono stati feriti, cancellati, morti, ammazzati.  

La questione è che siamo persone in carne e ossa, abbiamo le nostre ambizioni, i nostri ideali, i nostri progetti, i nostri sogni e i nostri sentimenti e nessuna maledetta e maldestra carogna, come mette, immediatamente, in chiaro Amyl Taylor sin da subito, nella iniziale “Jerkin’ “, dovrebbe rovinarceli o portarceli via, che si tratti di amore, di sesso o passione, di politica, di famiglia o lavoro. Questo è il vero ed onesto obiettivo di queste ritmiche pulsanti e queste chitarre distorte: mostrare al mondo che, da quelle che possono sembrare le giornate peggiori, da quelli che sono considerati i luoghi più riprovevoli e schifosi e da quelle che sono le situazioni più difficili, ripugnanti e pericolose, possono spuntare i fiori più pregevoli, mirabili e seducenti. Opere di ingegno e ardore, di delirio e sensibilità, che mettono in risalto quanto di migliore può esserci in un essere umano, indipendentemente da quelle che sono le sue scelte, i suoi orientamenti, i suoi atteggiamenti o le sue idee.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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