venerdì, Dicembre 5, 2025
Il Parco Paranoico

Wheels of Ömon, Kuunatic

Mik Brigante Sanseverino Aprile 28, 2025 Dischi Nessun commento su Wheels of Ömon, Kuunatic

Tastiere, basso, batteria e un triplice intreccio di voci si fondono in un racconto sonoro fatto di sperimentazione, di riflessione e di psichedelia. È così che prendono vita le eroiche vicende del pianeta Kuurandia, della sua luna Klüna e del suo sole Ömon. Otto brani che scandiscono, con precisione, i momenti di un’orbita di 45 ore, componendo una mappa musicale di un universo immaginario e affascinante.

Il contesto nel quale questo disco viene ideato, concepito e strutturato è sospeso tra magia, fantasia e astrazione. Un’opera avanguardista che si lascia attraversare da profonde e seducenti deviazioni nei territori del progressive-rock, tra ritmiche serrate, progressioni distorte e passaggi criptici, meditativi e capaci di trasportare gli ascoltatori su un mondo remoto e sconosciuto, rendendoli, quindi, partecipi di una storia irripetibile. Una narrazione totalmente inedita, eppure saldamente ancorata ai suoni, alle voci, ai miti e alle leggende della tradizione folkeggiante nipponica. Alcuni momenti si fanno rilassanti, fiabeschi, colmi di un incanto primordiale; altri, invece, si tingono di inquietudine, mentre le parole si fanno taglienti e minacciose, evocando antiche e selvagge battaglie, violenze ancestrali, lotte senza tregua contro nemici spietati, il cui unico scopo è annientare tutto ciò che siamo, cancellare la nostra stessa memoria e spezzare il filo sottile che ci lega alle generazioni future.

Una condizione opprimente che, purtroppo, non appartiene soltanto all’immaginario sonoro di questa band giapponese, ma rappresenta, ancora oggi, una verità cruda e feroce sulla Terra. Nonostante il progresso e le conquiste tecnologiche, molte popolazioni sono costrette a sopravvivere in una realtà spietata, impotenti di fronte a quella bestia feroce che prospera negli esseri umani, nutrendosi delle emozioni più oscure e rabbiose. Ed è proprio questo male antico che le tre artiste giapponesi evocano, invocano ed esorcizzano con la loro musica viscerale, potente, febbrile e ricercata.

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About The Author

Michele Sanseverino è poeta, scrittore e ingegnere elettronico. Creatore della webzine di approfondimento musicale Paranoid Park (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine IndieForBunnies (www.indieforbunnies.com), intreccia analisi critica e sensibilità letteraria in uno sguardo che attraversa musica, poesia e cultura contemporanea. Nel 2025 ha pubblicato la raccolta di poesie "Poesie Senza Parole: Cartografie Di Un Lato Nascosto", opera che esplora le zone d’ombra e le risonanze interiori del vivere. Nel 2025 ha pubblicato l'antologia "Cronache Dal Parco Paranoico: Canzoni, Visioni e Futuri Mai Nati", articoli tratti dalla webzine Paranoid Park che ripercorrono il nostro cammino dalla fine della pandemia ad oggi. Inoltre: "Ultravioletto: Riedizione Fluida" e "Frammenti Di Tempesta: Riedizione Fluida"

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