venerdì, Marzo 29, 2024
Il Parco Paranoico

Mirages, Kaouenn

Mik Brigante Sanseverino Gennaio 9, 2021 Dischi Nessun commento su Mirages, Kaouenn

Materia ed energia sono intimamente connesse ed intrecciate tra loro, praticamente sono le due facce della medesima entità; allo stesso modo “Mirages”, il nuovo album dei Kaouenn, è sia una visione astratta, onirica e mentale, che una rappresentazione materiale, intensa e nevrotica della nostra realtà. Le due letture possono scontrarsi, avvicinarsi, fondersi ed improvvisamente allontanarsi, mentre le luminose e coinvolgenti sonorità psichedeliche penetrano nei meandri più oscuri e misteriosi dello space-rock, dando forma e sostanza ad una creatura in divenire, alla perenne ricerca del suo equilibrio.

Questa corsa attraverso le stelle, in uno spazio che è infinitamente grande, ma, allo stesso tempo, anche infinitesimamente piccolo, in cui tutto, compresi noi stessi, è, contemporaneamente, spirito, ma anche corpo – energia, ma anche materia – luce, ma anche buio – conoscenza, ma anche mistero, rende il disco vivo, pulsante ed eterogeneo, capace di seguire il proprio filo narrativo e musicale, nonché di mescolare paesaggi sonori diversi tra loro. Paesaggi, nei quali le ambientazioni più glaciali, rarefatte ed artificiali, di matrice ambient ed elettronica, si mescolano a quelle più calde, dense e vibranti d’ispirazione funk, jazz ed avant-garde rock.

Suoni sintetici con un’anima umana che avvolgono ed attivano i nostri sensi; stimolano la nostra immaginazione grazie al loro tocco intimamente visuale e cinematico. Le atmosfere più inquietanti di “Indina”, il bisogno di evasione di “Reachin’ The Stars”, i segreti nascosti nel crepuscolo di “Mirage Noir”, la libertà impulsiva e primordiale di “Immaterial Jungle”, la pace reclamata da “K2”, non sono altro che le tappe di un vero e proprio viaggio emotivo, il cui obiettivo è quello di comprendere meglio come siamo fatti e di acquisire la consapevolezza della nostra fragilità umana, ma, allo stesso tempo, di permetterci di diventare più forti, grazie alla ritrovata sintonia con quelle forze e quei processi naturali che permettono al nostro Universo di trasformarsi, di conservarsi, di mantenersi vivo.


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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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