lunedì, Aprile 29, 2024
Il Parco Paranoico

Festival d’Estate, tra passato, presente e futuro

La musica è una festa? Certo, ma non solo. Lei è incontro e conoscenza di luoghi, di territori, di storie, di eventi e di fatti che affondano le loro radici nel nostro passato. Un passato che diviene percezione fisica di profumi, di sapori, di idiomi, di tradizioni e di culture diverse che possono aiutarci a vivere il nostro bellicoso presente in un modo più pacifico, meno divisivo, meno arrabbiato e più consapevole del fatto che i nostri veri nemici sono quelli che ci obbligano a vivere un’esistenza fatta di rate, di debiti, di mutui, di tassi di interesse, di contratti, di obblighi assurdi e di economie che stanno, letteralmente, distruggendo il nostro pianeta, andando ad incidere – ormai è sotto l’occhio di tutti – sul clima, sulle stagioni, sulla qualità dell’aria e dell’acqua, sulla fertilità della terra, sulla vita di ogni essere vivente, compresi noi stessi.

Piccoli e fragili esseri umani che pensano, arrogantemente, di poter piegare, con la loro tecnologia, le potenti ed invisibili leggi della natura alla propria volontà. Ed invece non stiamo facendo altro che svendere, egoisticamente, il futuro delle prossime generazioni, convinti che troveremo sempre, magari su indicazione di una intelligenza artificiale, la soluzione più comoda, più conveniente e più soddisfacente dal punto di vista economico e finanziario.

Ma il tempo a nostra disposizione sta scadendo e noi non stiamo facendo nulla. Continuiamo a rifugiarci dietro le teorie mediaticamente e politicamente più forti, quelle che i governi e le multinazionali producono ad arte, oscurando la verità, alimentando le nostre fobie e spingendoci, di conseguenza, a rinunciare al nostro spirito critico, purché ci vengano offerti, in cambio, un lavoro, un mutuo, un’auto, uno smartphone di ultima generazione, un paio di settimane all’anno di ferie e soprattutto un nemico sul quale possiamo riversare tutto il nostro odio, le nostre ansie, le nostre frustrazioni, la nostra gratuita cattiveria.    

E la musica? Viviamola come merita, come una festa, ma facciamo che sia anche l’occasione per abbattere i finti muri di diversità che vengono eretti, quotidianamente, tra le persone comuni; che coincida con la scelta di comportamenti, di atteggiamenti, di decisioni che favoriscono solamente quelle aziende, quelle organizzazioni, quegli Stati (se mani ne esistessero!) che credono, davvero, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente, cosa che non potrà mai accadere se non iniziamo a sostenere politiche di pace, di rispetto, di solidarietà, di eguaglianza, che, oggi, appaiono, purtroppo, solo delle auspicabili fantasie.

Tornando ai festival il Parco Paranoico ne ha scelti tre, veniteci a trovare, saremo lì: inizieremo con il FRAC Festival che si tiene all’abbazia benedettina di Sant’Eufemia, a Lamezia Terme, in Calabria; seguirà poi il celebre e prezioso Ypsigrock, a Castelbuono, sulle splendide Madonie; ed infine, sempre in Sicilia, saremo all’Opera Festival, a Milo, sulle altrettanto suggestive pendici dell’Etna.

Buon ascolto delle nostre tre playlist dedicate a ciascuno dei tre festival paranoici di quest’estate 2023!  

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About The Author

Michele Sanseverino, poeta, scrittore ed ingegnere elettronico. Ha pubblicato la raccolta di favole del tempo andato "Ummagumma" e diverse raccolte di poesie, tra le quali le raccolte virtuali, condivise e liberamente accessibili "Per Dopo la Tempesta" e "Frammenti di Tempesta". Ideatore della webzine di approfondimento musicale "Paranoid Park" (www.paranoidpark.it) e collaboratore della webzine musicale "IndieForBunnies" (www.indieforbunnies.com).

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